Itinerario immaginifico
all’interno delle tre cantiche dantesche

Per organico strumentale variabile
di Carlomoreno Volpini

Talvolta, guardando qualcosa o qualcuno, veniamo catturati da un particolare tanto importante e seducente da considerare tutto il resto non meno importante ma secondario. Un po’ come trovarsi in una stanza buia con una torcia in mano che, illuminando parzialmente, mette in evidenza necessariamente alcuni scorci della stessa e non altri.  Angolazioni diverse per sentimenti diversi che si incontrano lungo un cammino: l’esercizio dell’osservare ti porta a guardare le stelle oppure il buio intorno ad esse.  La vastità e la dilagante bellezza della Divina Commedia necessitava di uno strumento sensibile e rispettoso per gestirne l’approccio comunque difficile. Così mi sono comportato all’interno di quattordici canti scelti, costringendomi al “buio” ed illuminando, a tratti, solo alcuni particolari a me cari, cercando poi di evocarli con i suoni.

Il linguaggio utilizzato in questi brani è un crossover di quello che è, in parte, il mondo musicale che ho frequentato e che frequento, nel mio continuo percorso di ricerca e produzione in ambito compositivo.

Sempre, però, il senso musicale di questi brani è tratto da un’immagine più o meno aderente al senso del canto,  ai sentimenti legati ad esso.

Si raccomanda l’ascolto con un riproduttore audio di alta qualità e ben equalizzato o con buone cuffie semi professionali. Si raccomanda anche di ascoltare i brani fino al loro termine, anche se talvolta può risultare difficile, in quella difficoltà si nasconde qualcosa di importante, certamente legata al testo.

Indice dei brani

Consulta il curriculum di Carlomoreno Vopini

Breve curriculum di Carlomoreno Volpini

Carlomoreno Volpini, inizia a studiare da giovanissimo con il padre, diplomandosi successivamente al Conservatorio “L. Cherubini” di Firenze in violino, sotto la guida di L. Gamberini.

Studia composizione con uno dei massimi esponenti dell’avanguardia musicale, S. Sciarrino, e direzione d’orchestra con P. Bellugi, con il quale si forma tecnicamente e musicalmente sul repertorio sinfonico. Si diploma, sempre presso il Conservatorio di Firenze, in composizione sperimentale con M. Cardi e in direzione d’orchestra con A. Pinzauti. Nel 2000 si perfeziona con D. Renzetti, presso l’Accademia Musicale Pescarese e nel 2002 all’ Accademia Chigiana di Siena con Y. Ahronovitch. Nel 2004, sempre alla Chigiana, frequenta il corso di musica da film tenuto da L. Bakalov.

Musicalmente onnivoro e fortemente attratto dal rapporto tra musica e drammaturgia la sua attività si è sempre sviluppata sui due versanti, spostando il baricentro sull’opera lirica (per quanto riguarda la direzione d’orchestra) e la composizione per immagini o musiche di scena dall’altra.

In un decennio debutta una ventina di titoli operistici tra i quali: Nozze di Figaro, Don Giovanni, Il barbiere di Siviglia, La Cenerentola, Lucia di Lammermoor, Elisir d’amore, Don Pasquale,  Norma, Macbeth, Traviata, Rigoletto, Aida, Carmen, Tosca, Bohème, Gianni Schicchi, Pagliacci. Nel sinfonico: Mozart, Haydn, Beethoven, Schubert, Mendelssohn, Dvorak, Grieg, Fauré, Cajkovskij, Rachmaninov, Stravinsky.

Ha collaborato con: Orchestra Regionale Toscana, Orchestra del Festival Puccini, Orchestra del Maggio Fiorentino Formazione, Filarmonia das Beiras, Orchestra Filarmonica di Verona, Camerata Strumentale città di Prato, Orchestra Sinfonica Nazionale Siriana, Orchestra Filarmonica del Piemonte, Orchestra Sinfonica di Budapest, Orchestra da camera di Krasnoyarsk (Siberia), Orchestra Sinfonica del Teatro Petruzzelli di Bari, Orchestra Sinfonica Cajkovskij di Udmutria (Russia).

Premi, concorsi e partecipazioni

È vincitore del secondo premio, al concorso di composizione G. da Venosa 1998 e finalista al concorso “F. Evangelisti 2000”, con il brano Rosh hashanah. Nel 2002 risulta vincitore del secondo premio, al concorso “S.Ciani” di Siena con Links. È vincitore del primo premio assoluto del concorso internazionale di musica da film “Mario Nascimbene Award” 2013/14. Ha partecipato come compositore al progetto “Omaggio a Luzi”, per le celebrazioni del poeta fiorentino, scrivendo il brano Castelli d’acqua su testi dello stesso Luzi, che è stato eseguito presso la Sala del Buonumore del Conservatorio L. Cherubini di Firenze nell’ Aprile del 2000, alla presenza dell’autore. Nel 2004 scrivendo le musiche di scena per Pulp P’nock (di Manu Lalli) un’ora di musiche interattive con lo spettacolo, privo dialoghi parlati. Ho scritto parte delle musiche dello spettacolo Le straordinarie avventure della piccola Alice (di Manu Lalli) prodotto dall’ Orchestra della Toscana nel febbraio 2014. Collabora con “Lucca film festival Europa Cinema” (2015) per le musiche di un film – documentario (di A. Tofanelli) su Franca Taylor. Nel dicembre 2015 dirige lo spettacolo musicale Al canto al ballo (una produzione del Teatro Opera di Firenze, regia di Manu Lalli) presso il Teatro dell’Opera di Firenze di cui ha composto le musiche originali.

www.carlomorenovolpini.it